In settembre si discuteva. Una idea sul futuro di CentOS: penso non sia roseo.
Senza tediarti gli eventi passati sono questi (la storia si ripete).
- Redhat (la compagnia) fa business con la sua distribuzione libera e gratuita chiamata appunto “RedHat”, e’ il 1995 circa
- per fare piu’ contratti di assistenza e profitto la distribuzione RedHat viene trasformata in Red Hat Enterprise Linux “RHEL”(circa 2003) non piu’ libera (solo i sorgenti, come impone la GPL sono disponibili), per accontentare la comunita’ e far sperimentazioni viene lanciata Fedora. Peccato che negli ambienti di produzione non si vuole sperimentazione ma STABILITA’.
- Nasce CentOS come ricompilazione dei sorgenti di RHEL (circa 2004),
- CentOS 6 e 7 si diffondono moltissimo nelle sale server,
- 2018 tutti i dipendenti di CentOS assunti da RedHat !
- 2018, viene rilasciata RHEL 8, la ricompilazione di RHEL 8 in CentOS 8 ritarda quasi 1 anno
- 2018 nasce CentOS Stream: una versione non ricompilata dai sorgenti RHEL ma di sviluppo e test di RHEL (non adatta alla produzione… ci risiamo…)
- 2019 RedHat viene acquisita da IBM…
Mi sembra sia chiaro che i giganti dell’informatica (Google, Amazon, IBM, Oracle, …) ormai abbiano capito i modi per aggirare o superare gli ostacoli imposti dalle licenze del software libero e stanno producendo enormi profitti da cio’.
Cosa ne sara’ di CentOS ??? Difficile dirlo ma e’ presente in una grossa fetta degli ambienti server e difficilmente non stimola l’appetito di soldi del mondo informatico.
Oggi 12 Dicembre 2020, la notizia che CentOS 8 e suoi futuri sviluppi termineranno. Sostituiti con una distribuzione di sviluppo e NON di produzione.
La notizia riporta chiaramente: “CentOS Linux 8, as a rebuild of RHEL 8, will end at the end of 2021.”
Fonte: https://blog.centos.org/2020/12/future-is-centos-stream/
Addio CentOS RIP